La favola di Fedro “La volpe e il drago” narra di una volpe che, scavando la propria tana, si imbatte in una caverna dove un drago custodisce gelosamente un tesoro nascosto. La volpe, dopo essersi educatamente scusata per l’intrusione, chiede al drago quale beneficio tragga dal sorvegliare incessantemente quelle ricchezze. Il drago si priva del sonno e vive nelle tenebre ma non gode del tesoro.
Il drago risponde che non ne ricava alcun vantaggio, ma che questo compito gli è stato assegnato da Giove. La volpe conclude che chi vive in questo modo è nato in odio agli dèi.
Le favole con la morale
Gaio Giulio Fedro, nato intorno al 20 a.C. in Macedonia, è stato un celebre scrittore romano, noto per aver introdotto la favola esopica nella letteratura latina. Giunto a Roma come schiavo, fu liberato dall’imperatore Augusto e dedicò la sua vita alla composizione di favole in versi. Le sue opere offrono una visione critica della società del tempo, mettendo in luce le dinamiche di potere e le ingiustizie sociali.
Nella favola, il drago ha un ruolo triste. Il guardiano dedica la sua esistenza alla custodia di un tesoro di cui non può disporre a piacimento. Il tesoro richiede un sacrificio enorme e il drago non ne trae alcun beneficio, né per sé né per altri. La critica di Fedro si rivolge agli avari che, pur avendo accesso a risorse e potere, non li utilizzano per il bene comune, vivendo una vita sterile e priva di significato. Privano sé stessi del cibo e non spendono nemmeno per offrire incenso agli dèi. Gli unici a trarre beneficio dalle loro ricchezze saranno gli eredi.
I tesori dell’antichità
I draghi della mitologia classica sono spesso custodi di tesori. Il tesoro non è di loro proprietà, loro sono in pratica dei grandi cani da guardia. Ladone riceve l’incarico di custodire le mele d’oro da Era. Il drago della Colchide proteggeva il vello d’oro lavorava per conto del re Eete.
L’unico che si appropria di un tesoro per un suo gusto personale è il drago di Costantinopoli. Per scacciarlo non furono sufficienti eserciti ed eroi. Dovette arrivare sant’Ippazio.
Racconto questa e altre curiosità durante le conferenze e le animazioni che offro al pubblico.
Per sapere dove incontrarmi, questo è il calendario con i miei appuntamenti.
Per invitarmi a partecipare a un tuo evento, scrivimi e raccontami cosa piace al tuo pubblico!
L'articolo La volpe e il drago proviene da Gnomi di caverna.