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Clik here to view.Il Bakunawa è una creatura mitologica delle Filippine, profondamente radicata nelle leggende Visayan e altre tradizioni regionali. Spesso descritto come un gigantesco serpente marino o un drago, è associato a eventi celesti come le eclissi lunari e alla potenza distruttiva degli oceani.
Secondo una versione del mito, Bakunawa aveva una sorella, una creatura magnifica che si trasformava in una tartaruga marina per deporre le sue uova sulle coste delle isole filippine. Questo dono di vita, tuttavia, era visto dagli abitanti delle isole come una minaccia: ogni volta che la tartaruga scavava la sabbia per nascondere le sue uova, le spiagge sembravano rimpicciolirsi, come se le isole stesse stessero per scomparire.
Colti dal panico, gli abitanti decisero di uccidere la tartaruga. Questa scelta, carica di paura e ignoranza, non rimase senza conseguenze. Quando Bakunawa scoprì la sorte della sua amata sorella, il dio serpente fu colto da un’ira incontenibile.
La fine delle sette lune
L’ira di Bakunawa si manifestò in cielo. Nel cuore della notte, il dio si sollevò dalle acque e si avventò verso le sette lune che Bathala, il dio supremo della mitologia filippina, aveva posto nel firmamento. Una dopo l’altra, Bakunawa divorò le lune, lasciando il mondo sempre più oscuro e spingendo gli abitanti delle Filippine in uno stato di terrore.
I Cebuano, vedendo crescere l’oscurità, corsero a implorare Bathala. Lo supplicarono di punire Bakunawa e ristabilire l’ordine cosmico. Ma Bathala, che conosceva il dolore della perdita e la colpa degli umani, si rifiutò di intervenire. Offrì, invece, un consiglio: “Se volete salvare l’ultima luna, fate abbastanza rumore da spaventare Bakunawa e costringerlo a fermarsi.”
Così, gli abitanti si riversarono all’aperto, battendo tamburi, urlando e suonando strumenti per tutta la notte. Il frastuono fu tale che Bakunawa, infastidito e spaventato, rinunciò al suo intento, restituendo l’ultima luna al cielo.
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